“Le Misericordie d’Italia accolgono l’appello di Papa Francesco e lo fanno proprio, nel segno dell’innata vocazione all’accoglienza e forti della propria esperienza operativa nell’assistenza ai migranti.” Con queste parole il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi risponde alla chiamata del Santo Padre che durante l’Angelus di domenica ha rivolto un accorato appello per i migranti alle parrocchie, comunità e santuari d’Europa.
“Oggi gestiamo già l’accoglienza per più di 3mila migranti in tutta Italia: entro ottobre, l’obiettivo sarà quello di portare a 4mila il numero di profughi assistiti dalle nostre associazioni sparse in tutto il Paese – prosegue Trucchi ‒. L’invito ai confratelli e consorelle è quello di aprire le porte delle loro sedi, attivarsi sul territorio e realizzare questa importante Opera di Misericordia con l’impegno che ci contraddistingue da oltre 700 anni.”
“A dare l’esempio sarà la stessa Confederazione Nazionale che, seguendo letteralmente le parole del Santo Padre, offrirà l’accoglienza a un nucleo di migranti. Essendo composta di uffici, la Confederazione si è già attivata per trovare disponibilità di alloggio per queste persone.”
“A tutti i pastori delle diocesi d’Italia, infine – conclude il presidente –, offriamo piena disponibilità per aiutarli a rispondere all’appello del Papa, mettendo a loro disposizione il modello gestionale dalle Misericordie, la loro esperienza, i mezzi, le strutture e l’impegno dei volontari per coadiuvare le parrocchie, gli istituti religiosi e i santuari nella gestione dell’accoglienza.”
fonte: News dalla Confederazione
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