martedì 10 novembre 2015

Consegnata a Papa Francesco la lettera di ringraziamento per il Giubileo da parte delle Misericordie

Con grande emozione, questa mattina (10 novembre) nel Duomo di Prato il Presidente Nazionale delle Misericordie d'Italia Roberto Trucchi ha consegnato a Papa Francesco una bella lettera di ringraziamento per l'indizione del Giubileo della Misericordia con gli intenti del Movimento per questo Anno Straordinario.

Ecco la lettera integrale:

 

 

Santo Padre,

è con immensa gioia che ci prepariamo a vivere il Giubileo straordinario dedicato alla misericordia, che non può che emozionarci e renderci nuovamente fieri del nome che portiamo ormai da otto secoli.

Una esperienza che, come Lei stesso ci ha ricordato in quel magnifico incontro del 14 giugno 2014 in piazza San Pietro, racchiude il senso di tutto il nostro operato: “miseris-cor-dare” significa “dare il cuore ai miseri”, quelli che hanno bisogno, quelli che soffrono. Questo è ciò che i nostri confratelli fanno ogni giorno, in silenzio e con umiltà, nelle nostre 700 Misericordie sparse in tutta Italia, forti della consegna che il quella calda mattina di giugno Lei, Santo Padre, ci dette: “Continuate ad essere luoghi di accoglienza e di gratuità nel segno dell'autentico amore misericordioso per ogni persona.”

Per questo oggi, come uomini e donne di Misericordia, sentiamo più forte che mai la chiamata a celebrare con autenticità questo Anno Santo e La ringraziamo di vero cuore per l’immenso dono che ci ha fatto. Da parte nostra, sentiamo il bisogno e il dovere di cogliere in questo eccezionale momento il profondo significato dei Suoi messaggi. E a partire dalle nostre confraternite, dal più piccolo dei nostri confratelli, avviare “un’educazione che insegni a pensare criticamente e che offra un percorso di maturazione nei valori” (EG, par 64).

Per questo ci permettiamo, Santo Padre, di porgerLe anche noi in dono il nostro percorso giubilare.

A questo scopo, stiamo organizzando una serie di iniziative e attività di grande respiro che coinvolgeranno tutto il nostro Movimento, non solo in Italia:

-          Il 3 dicembre alle ore 21 in tutte le Misericordie pregheremo per Lei, Santo Padre, e per le Sue intenzioni, per ringraziarLa di questo Giubileo e per prepararci a questa grande occasione di riflessione e di crescita per tutto il nostro Movimento. Il nostro assistente spirituale nazionale (“Correttore”) Mons. Franco Agostinelli celebrerà la veglia preghiera nella sua sede vescovile di Prato, che sarà trasmessa via streaming su tutto il territorio nazionale, in un grande evento di fratellanza e comunione.

-          Sull’esempio dei 72 discepoli designati dal Signore, abbiamo individuato 72 confratelli che, quali inviati della Confederazione, avranno il compito di animare e organizzare percorsi in tutte le Misericordie volti a una formazione culturale e motivazionale condivisa che coinvolga l’intero Movimento.

-          Questa azione sarà avviata da metà Gennaio con 14 grandi appuntamenti in tutta Italia  ̶  14 come le Opere di misericordia corporali e spirituali  ̶ , e proseguirà per tutto l’Anno Santo per approfondire le indicazioni della Bolla, riscoprire la vocazione ad “essere Misericordiosi come il Padre” e costruire nelle opere “l’esperienza di aprire il cuore”.

-          Questo percorso ci condurrà ad un cammino a piedi che giungerà a Roma in occasione del Giubileo degli Operatori e Volontari della Misericordia il 4 settembre 2016. Percorreremo le strade storiche dei Pellegrini di un tempo in un simbolo di penitenza e conversione, divenendo consapevoli così di come la misericordia sia una meta da raggiungere con impegno e sacrificio.

-          L’esperienza della Misericordia di Betlemme e l’incontro con le migliaia di migranti che sbarcano sulle nostre coste ci spingono ad intensificare anche il dialogo tra persone che pur avendo un credo religioso diverso hanno in comune la misericordia e la solidarietà. L’Anno Giubilare sarà l’occasione per consolidare e rinnovare iniziative specifiche in questo ambito.

Sono queste, Santo Padre, le principali tappe del percorso che le Misericordie d’Italia hanno in animo di intraprendere per l’Anno Santo, vivendo il perdono del Signore con la gioia e la tenerezza dell’incontro con tutti i nostri fratelli.

Nel ringraziarLa ancora, Santità, per questo straordinario dono dell’Anno giubilare ci permettiamo invocare il sostegno di una preghiera e di una Sua paterna benedizione.

Papa Francesco, che Dio te ne renda merito.

Roberto Trucchi

Presidente Nazionale delle Misericordie d’Italia

 

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fonte: News dalla Confederazione







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