venerdì 18 dicembre 2015

Volontariato e salute dei cittadini: per la prima volta insieme Misericordie, Anpas e Croce Rossa

Formazione e certificazione dei soccorritori, regionalizzazione della protezione civile, affidamento dei servizi, il "finto volontariato", la pressione di soggetti privati di dubbia provenienza nel "mercato sanitario", lo sviluppo di un welfare solidale e sussidiario. Questi i principali argomenti trattati oggi (venerdì 18 dicembre) a Firenze, presso la sede di Anpas, allo storico incontro tra i vertici nazionali di Confederazione delle Misericordie d’Italia, ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e Croce Rossa Italiana. Obiettivo dell'incontro: condivisione di una strategia sul futuro del volontariato in sanità nel nostro Paese, un futuro che si intreccia con la possibilità di continuare a garantire servizi sociosanitari adeguati e di qualità per tutti i cittadini.

La delegazione delle Misericordie era composta dal presidente nazionale Roberto Trucchi, il suo portavoce Gianni Salvadori, il consigliere Israel De Vito e il direttore Andrea Del Bianco. "Un momento importante di condivisione che auspico possa continuare a svilupparsi, anche allargando il fronte delle associazioni di volontariato in sanità per essere una voce più importante nel panorama italiano" così ha definito l’incontro il presidente Trucchi, che ha definito “ampia la convergenza sulla promozione del coinvolgimento dei territori – nazionali, regionali e locali - sulle linee strategiche condivise. Per quanto attiene il rapporto con la Pubblica Amministrazione e l’incontro richiesto con il Ministro – ha aggiunto Trucchi – è emerso come non andremo a chiedere qualcosa ma ad offrire qualcosa, e questo è molto importante in un momento storico in cui il welfare ci vede sempre più protagonisti, considerato anche il calo delle risorse”.

Secondo Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, si è trattato di “un momento storico per la condivisione di quella che è una storia con tanti valori in comune al fine di interloquire con il Ministero della Salute ed essere più incisivi sulla Riforma del Terzo Settore”.

Secondo Francesco Rocca, presidente Croce Rossa: "credo che vada rimarcato il fatto che ciascuno di noi non vuole rinunciare alle proprie origini e alla propria identità. Mettiamo in comune le competenze, una piattaforma di dialogo comune sul territorio che non potrà che portare che ottimi benefici".

Una tappa importante nella storia recente del Terzo Settore italiano che vedrà momenti di confronto con altre organizzazioni del Terzo Settore, in particolare con le altre Associazioni di volontariato sanitario. Al tavolo permanente politico tra ANPAS, CRI e Misericordie seguiranno anche dei tavoli di confronto tecnici su standard formativi del volontariato in ambito sanitario, Riforma del Terzo Settore, Contratto nazionale e affidamento dei servizi.

 

 

 



fonte: News dalla Confederazione







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