“Siamo a fianco del Governo nel cercare di assicurare - unico paese europeo - accoglienza e sicurezza a chi cerca rifugio da guerre, fame, povertà. E lo facciamo non solamente nei centri di accoglienza ma in ogni situazione di emarginazione e bisogno del Paese”.
E’ quanto esprime il Presidente Nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi commentando la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Lampedusa.
Le Misericordie, infatti, gestiscono da oltre un anno il nuovo centro di primo soccorso ed accoglienza dell’isola, ristrutturato dopo i fatti che ne determinarono la chiusura ed oggi convertito ad hotspot, cercando di strappare un sorriso e dare una prospettiva a chi ha vissuto giorni e settimane di sofferenza, di paura, di disperazione.
Sull’isola il Presidente Renzi può toccare con mano il valore di questo impegno, che da domani si sposta anche sul mare. Rispondendo ad un appello urgente della Capitaneria di Porto infatti, in poche ore, la Confederazione delle Misericordie ha messo gratuitamente a disposizione il personale sanitario per il primo soccorso a bordo delle motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa per il “ponte” di Pasqua.
E’ quanto esprime il Presidente Nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi commentando la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Lampedusa.
Le Misericordie, infatti, gestiscono da oltre un anno il nuovo centro di primo soccorso ed accoglienza dell’isola, ristrutturato dopo i fatti che ne determinarono la chiusura ed oggi convertito ad hotspot, cercando di strappare un sorriso e dare una prospettiva a chi ha vissuto giorni e settimane di sofferenza, di paura, di disperazione.
Sull’isola il Presidente Renzi può toccare con mano il valore di questo impegno, che da domani si sposta anche sul mare. Rispondendo ad un appello urgente della Capitaneria di Porto infatti, in poche ore, la Confederazione delle Misericordie ha messo gratuitamente a disposizione il personale sanitario per il primo soccorso a bordo delle motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa per il “ponte” di Pasqua.
fonte: Misericordie.it
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