giovedì 26 maggio 2016

Le Misericordie con Altrodiritto

Al via la collaborazione per potenziare l'assistenza legale dei migranti richiedenti asilo accolti.

E' stato presentato ieri, 23 maggio 2016, a Firenze il protocollo di intesa che formalizzerà la collaborazione tra Confederazione Italiana delle Misericordie, il Centro di Ricerca Interuniversitario Altro diritto, l'associazione Altro diritto ONLUS e il Consorzio Opere di Misericordia.

Altrodiritto svolge attività di riflessione e di ricerca sui temi dell'emarginazione sociale, della devianza, delle istituzioni penali e del carcere, nell'intento di meglio garantire i soggetti più deboli.
Dal 2001 è impegnato sul tema migranti per garantire l'effettività dei loro diritti e affiancare le amministrazioni e la società civile in tutte le problematiche relative all'ingresso, al soggiorno, alle procedure di espulsione, al riconoscimento del diritto di asilo politico ecc.

Il protocollo dà l'avvio ad una collaborazione tesa a facilitare e far crescere il lavoro delle Misericordie sui temi dell'accoglienza e in particolare dell'assistenza legale ai migranti accolti, attraverso consulenze tecniche, formazione e ricerca.
Si tratta di un servizio prezioso, reso agli operatori del Consorzio e alle equipe delle Misericordie impegnati nel lavoro quotidiano di accompagnamento dei migranti accolti. Un lavoro in progress, che preciserà le sue caratteristiche mano a mano, sulla base delle necessità delle Misericordie impegnate nel lavoro quotidiano di accoglienza dei migranti richiedenti asilo e profughi.

Sono già tante le piste di lavoro emerse ieri per dare forma alla collaborazione:
assistenza per costruire la prima accoglienza e orientamento legale, affiancamento per strutturare un adeguato iter di preparazione all'audizione della commissione che valuterà la richiesta di protezione avanzata dai migranti, la gestione degli esiti della commissione stessa.
Insieme a tutto questo, verrà fornito anche un approfondimento del contesto normativo nel quale l'accoglienza si realizza, per comprendere meglio che cosa è possibile fare e come è possibile farlo, per esprimere le azioni di accoglienza, fedeli allo stile di misericordia.

Per adesso, dal 1 giugno, sarà attivo un indirizzo mail e un numero telefonico per entrare in contatto con il gruppo di consulenti e chiedere assistenza.



fonte: Misericordie.it







Nessun commento:

Posta un commento