È stato inaugurato ieri sera (2 maggio) il presidio oculistico per i Bambini all’interno della sede della Misericordia di Betlemme realizzato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia insieme alla Federazione delle Misericordie Toscane.
Per i Bambini che vivono in Terra Santa accedere ad un servizio semplice, com’è quello oculistico è una vera e propria rarità, per questo è stato realizzato questo progetto che sarà anche un modo per mantenere viva la relazione con il territorio, entrando quotidianamente in contatto con le famiglie in difficoltà monitorandone necessità e bisogni.
Nel presidio oculistico situato nella Misericordia di Betlemme saranno attivi 2 medici oculisti per 2-3 giorni di presenza ogni mese. Successivamente un presidio simile sarà istallato anche all’ospedale Caritas Baby Hospital. L’attrezzatura è già stata acquistata e, con l’aiuto di due oculisti italiani Silvio Zuccarini e Marco Allegranti saranno coinvolti altri professionisti che insieme vivranno una importante esperienza umanitaria.
La delegazione che in questi giorni è a Betlemme per una serie di incontri istituzionali è composta da 10 persone tra loro: il Presidente della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia Roberto Trucchi, il Presidente della Federazione Regionale Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi e il Correttore Nazionale delle Misericordie d’Italia Monsignor Franco Agostinelli Vescovo di Prato. All’inaugurazione erano presenti anche il viceministro della Sanità palestinese Asad Ramiawi, il Console Generale d’Italia a Gerusalemme Davide La Cecilia, il vicesindaco di Betlemme Issam Juha, padre Ibrahim Faltas economo della Custodia della Terra Santa.
Suggestiva anche la partecipazione della Delegazione nella mattinata di ieri alla Santa Messa nella Grotta della Natività, concelebrata da Monsignor Franco Agostinelli Correttore Nazionale insieme a Don Simone Imperiosi Correttore delle Misericordie Toscane.
La Confraternita di Misericordia di Betlemme è operativa dal 2014 e svolge aiuto sanitario e assistenza sociale alla popolazione palestinese anche grazie al pulmino di cui è dotata. Giovani volontari delle Misericordie italiane ogni settimana si alternano per supportare il lavoro del presidio.
fonte: Misericordie.it
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