Curare un difetto visivo oppure comprare un paio di occhiali. Pura “routine” in questa parte del mondo, una rarità a Betlemme. La carenza di questi semplici servizi e strumenti diventa un fattore di rischio per i molti bambini che vivono in Terra Santa. L’aiuto a questi piccoli è l’obiettivo del nuovo progetto intrapreso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia che, insieme alla Federazione delle Misericordie Toscane, ha deciso di costruire un presidio oculistico per bambini di Betlemme.
Oltre alle necessità sanitarie in senso stretto, l’attività oculistica permetterà alla Misericordia di mantenere viva la relazione con il territorio, entrando quotidianamente nella relazione con le famiglie delle persone in difficoltà monitorandone, quindi, le necessità e i bisogni. Il progetto prevede l’apertura di due strutture ambulatoriali: una nei locali dell’attuale sede della Misericordia e una nel presidio ospedaliero Caritas Baby Hospital. In entrambe le strutture, 2 medici oculisti garantiranno per 2/3 giorni la presenza ogni mese. È già stata acquistata l’attrezzatura necessaria e con l’aiuto di due oculisti italiani Silvio Zuccarini e Marco Allegranti sono stati e saranno coinvolti altri professionisti interessati a vivere questa esperienza umanitaria.
Per questo, in questi giorni una delegazione guidata dal presidente nazionale Roberto Trucchi si è recata a in Terra Santa. Ecco un breve diario, con le tappe principali del viaggio in Terra Santa (in aggiornamento):
GIORNO 3 (2 maggio)
Sveglia all'alba questa mattina per la Delegazione delle Misericordie. Alle 5,55 un appuntamento di eccezione per la Santa Messa nella Grotta della Natività, concelebrata da Mons. Franco Agostinelli, Correttore Nazionale, insieme a Don Simone Imperiosi, Correttore delle Misericordie Toscane, e da Roberto Trucchi, presidente Nazionale.
GIORNO 2 (1 maggio)
Questa mattina a #Betlemme alle ore 10 (le 9 in Italia) la delegazione confederale guidata dal presidente Roberto Trucchi ha partecipato alla Santa Messa nella parrocchia di Bet-Sahour concelebrata da Mons. Agostinelli e dal parroco Abuna Bashar. Nel pomeriggio si è fatto tappa a Gerusalemme con l'autobus, attraverso il check point , il filo spinato e i controlli dei soldati israeliani. Un'esperienza forte, da ricordare. Un popolo diviso dalla sua stessa terra...Il muro è un ciclope visibile anche a chilometri di distanza. E allora vengono in mente altri muri, quelli già abbattuti e quelli che qualcuno vorrebbe erigere ancora...
GIORNO 1 (30 aprile)
La delegazione confederale guidata dal presidenteRoberto Trucchi è arrivata nella serata di ieri a #Betlemme e subito ha incontrato i responsabili del Movimento dei Focolari.
Il presidente Trucchi insieme al Correttore Nazionale Mons. Agostinelli e al presidente della Federazione Toscana delle Misericordie Alberto Corsinovi ha illustrato il lavoro svolto dalla Misericordia di Betlemme e le prospettive di sviluppo dell'ambulatorio medico che sta per attivarsi.
fonte: Misericordie.it
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