Si terrà a Roma, dal 28 al 30 ottobre la terza edizione della High School, l'ormai noto momento di formazione in cui i dirigenti, i responsabili e i coordinatori delle Misericordie di tutta Italia si incontrano per approfondire gli aspetti valoriali e motivazionali dell’essere Misericordie. L'evento, dal titolo "Con-fini di Misericordia - Le opere di comunità vanno oltre i margini", è promosso dal nuovo Centro Studi "Alfredo Merlini" e si inquadra all’interno di ‘Alzaia’, il laboratorio stabile che la Confederazione nazionale ha lanciato tre anni fa con lo scopo di costruire una piattaforma comune di come guardare e affrontare il servizio e le attività del Movimento.
Confini di Misericordia e con fini di Misericordia. Due significati in uno. Da una parte l’immagine del confine dell’operare oggi delle Misericordie (su cosa si impegnano e su cosa intervengono ma anche cosa non fanno e che cosa invece dovrebbero fare rispetto ai bisogni sociali), dall’altra parte la dimensione del fine, del perché si opera (posizionandosi sempre su un oggi che ci richiama con forza a una scelta di quali opere considerare prioritarie e sulle quali investire).
La terza edizione della High School nasce grazie all’eredità lasciata dall’edizione 2015 “So-stare ai margini”, e dai punti scaturiti nei 3 giorni di Rho che hanno provocato riflessioni successive e azioni dirette sul territorio. Ma nasce anche e soprattutto grazie a due ulteriori elementi:
- Il Giubileo della Misericordia;
- La nascita del Centro Studi “Merlini”.
Il Giubileo della Misericordia ci ha richiamato a una attenzione particolare alle Opere (spirituali e di misericordia).
La nascita del Centro Studi ha stimolato a costruire e integrare azioni culturali, di riflessione e di crescita del Movimento all’interno di un contenitore privilegiato, appunto quello del Centro Studi.
Parlare e raccontare la crescita culturale in un ottica indirizzata alle Opere è quindi la direzione scelta in questa terza edizione della High School.
Il percorso di confronto e di formazione parte da una fotografia dello stato di salute di una organizzazione a movente ideale com’è la Misericordia e da lì una full immersion di 3 giorni di confronto così organizzata:
- Uno sguardo al contesto “Misericordie” attraverso la prima ricerca a livello nazionale sul Modello Misericordie;
- Una fotografia dello stato “valoriale” del nostro contesto sociale e culturale;
- Un approfondimento del contesto sociale territoriale in particolare confrontandoci con modelli di lettura del territorio in grado di aiutarci a “vedere” meglio i bisogni;
- Un lavoro di confronto fra i partecipanti che, partendo dal contesto generale, la lettura del territorio e il modello Misericordie, approfondiscono i tre livelli del costruire Misericordia sul territorio:
- governare (curare l’identità o gestire?);
- operare (fare servizi o essere al servizio?);
- crescere (crescita della struttura o degli elementi costitutivi?).
- Un approfondimento in grado di riprendere gli elementi teorici e la sintesi del confronto per tentare di disegnare la cornice di riferimento per il lavoro delle Misericordie nei territori e l'impegno della Confederazione per l'anno 2017.
Sarà quindi una tre giorni che punta quindi a:
- Un lavoro di condivisione teorica.
- Un confronto progettuale e di prospettiva fra i partecipanti.
- Suggestioni e direzioni per l’impegno 2017
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high school locandina.pdf | 301.74 KB |
fonte: Misericordie.it
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