140 i partecipanti all’iniziativa svoltasi a Palermo
Si è conclusa domenica scorsa “Il futuro è giovane” l’High School delle Misericordie Italiane ed i risultati sono stati sicuramente incoraggianti a partire dai numeri che hanno visto 140 partecipanti nell'arco di tre giorni. Tantissimi Confratelli e Consorelle di tante provenienze, e di tante età per parlare del futuro di una associazione che ha ben 800 anni.
Oltre ai numeri a testimonianza del successo dell’evento anche la partecipazione attiva numerosi sono stati gli interventi dei presenti perché oltre ai relatori, tutti apprezzatissimi, nel corso della high palermitana hanno preso la parola in Plenaria oltre 35 partecipanti che per una percorso comunque molto di ascolto testimonia la grande voglia di esserci e di essere protagonisti. E di questi 20 interventi è stato oltre che bellissimo, molto significativo il numero di quelli fatti da giovani il che fa pensare che più che di futuro possiamo parlare di presente. I temi hanno incrociato l'elemento di prospettiva (dibattendo in particolare sul tema riforma terzo settore), di identità (attraverso i molti riferimenti all'appartenenza a una esperienza di testimonianza cristiana), di visione (grazie alla prima fotografia fatta dal Centro Studi e dall'Istituto Toniolo sulla visione dei giovani dentro le Misericordie).
E importantissimo è stato anche il momento di lavoro di gruppo del sabato mattina dove per oltre 2 ore i partecipanti hanno discusso sui 6 filoni che avevano originato già la fase di settembre (attraverso una sollecitazione arrivata nelle Misericordie e grazie alla quale molti Confratelli e Consorelle avevano già prima dato il loro contributo), portando non solo elementi aggiuntivi ai contenuti, ma soprattutto proposte che sono state il motivo del confronto con la presidenza del pomeriggio.
Nei prossimi giorni saranno socializzati anche i contenuti, i dati e le riflessioni/proposte in modo da dare continuità e sostanza a questi lavori ma al momento ci fermiamo qui ringraziando tutti. I partecipanti, lo staff che ha organizzato la High, la Conferenza Sicilia che ha dato a questa quarta edizione la cornice e le sfumature necessaria a renderla unica, i giovani che hanno organizzato il momento dell'apericena Gemme all’interno del meraviglioso chiostro del Convento del Carmine Maggiore, all'interno del quartiere Ballarò a Palermo.
fonte: Misericordie.it
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