Le Misericordie hanno realizzato e gestiranno il presidio sanitario per persone vulnerabili situato in Piazza San Pietro. Domenica e durante la settimana iniziative in tutte le Misericordie d’Italia
Giornata Mondiale dei Poveri: le Misericordie hanno realizzato e gestiscono il presidio sanitario per persone vulnerabili allestito in piazza San Pietro.
La prima Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica 19 novembre, è stata indetta da Papa Francesco per riflettere sul primato che il Vangelo e la Chiesa assegnano agli ‘ultimi’ e per interrogarsi sulle cause della povertà creando le premesse per creare una società più giusta. Il Santo Padre ha anche invitato tutte le chiese diocesane a promuovere iniziative di preghiera e di incontro con i poveri.
Le Misericordie Italiane rispondendo all’appello del Pontefice saranno parte attiva di questa iniziativa e già da questa mattina hanno allestito il Presidio, composto da 5 ambulatori, che per tutta la settimana sarà a disposizione dei poveri erogando visite e prestazioni sanitarie. Le Misericordie sono state chiamate da Monsignor Rino Fisichella Presidente del Pontificio Consiglio Promuozione Nuova Evangelizzazione, e queste ultime hanno risposto positivamente attivandosi in modo veloce e positivo per rispondere a questa importante richiesta.
Le GeMMe, giovani volontari del Movimento delle Misericordie, inoltre, gestiscono all’interno del presidio un servizio di ristoro, offrendo a tutti coloro che usufruiranno del presidio sanitario ristoro con bevande calde e snack, ma anche ascolto e sostegno psicologico.
Nella giornata sono anche in arrivo due furgoni di generi alimentari offerti da Unicoop Firenze e Banco Alimentare.
Oltre a questo in occasione della giornata di domenica e per l’intera settimana le Misericordie Italiane promuoveranno momenti di preghiera nel quale saranno coinvolti Confratelli e Consorelle ed anche azioni concrete a sostegno delle categorie più deboli. “Abbiamo invitato tutte le Misericordie a realizzare piccoli gesti concreti che raccontino la vicinanza del nostro movimento ai più poveri – Afferma Roberto Trucchi Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’italia - e che, allo stesso tempo, educhino ancor più le nostre Confraternite a questa attenzione discreta, instancabile e quotidiana ai bisogni degli ultimi”.
fonte: Misericordie.it
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