giovedì 27 dicembre 2018

Le Misericordie, tweet di agensir December 27, 2018 at 02:43PM


da Twitter https://twitter.com/agensir

December 27, 2018 at 02:43PM








Le Misericordie, tweet di RedattoreSocial December 27, 2018 at 02:38PM


da Twitter https://twitter.com/RedattoreSocial

December 27, 2018 at 02:38PM








Terremoto nel catanese: Misericordie attive a sostegno della popolazione

Le Misericordie si sono mosse prontamente per affrontare, sotto la guida del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la situazione, dando supporto alle popolazioni.

A seguito dello sciame sismico che sta colpendo i comuni della provincia di Catania, le Misericordie si sono mosse prontamente per affrontare, sotto la guida del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la situazione, dando supporto alle popolazioni.
Fino dalle 3,20 di ieri i Referenti Nazionali si sono messi in contatto con le sedi presenti sul territorio siciliano che si sono attivate immediatamente. La Sala Situazione Misericordie è stata aperta alle 8,32 di ieri e sta lavorando a fianco delle Misericordie impiegate a supporto della popolazione coordinate dal Referente dell’Area Emergenza Sicilia e Vicepresidente della Confederazione Nazionale Ugo Bellini.
In questo momento sono attivi a sostegno della popolazione 52 Fratelli e Sorelle delle Misericordie siciliane e 5 attivi all’interno della Sala Situazioni Nazionale. I Fratelli attivi sono impegnati in particolare in supporto alle attività del COC di Zafferana Etnea. Per la prossima notte si prevede di trasferire la popolazione in soluzioni alberghiere individuate dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile
Sono a disposizione, pronti a partire, uomini e mezzi dalle Regioni , Calabria , Puglia e Basilicata oltre ad due moduli Dis-evac (DISability-EVACuation) per l’evacuazione protetta e l’assistenza di soggetti “special care” nelle aree sicure.
Questa notte è stata caratterizzata da numerose “repliche”, tutte di magnitudo tra i 2 ed i 2.3.



fonte: Misericordie.it








Abolire l’IRES ridotta per gli enti non commerciali?

A rischio oltre 1 milione di euro di servizi delle Misericordie ai poveri

La Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia esprime forte preoccupazione riguardo alla possibilità che la legge di bilancio elimini lo sgravio fiscale IRES per gli enti non commerciali.
Verrebbero così fortemente penalizzati non gli Enti bensì le azioni e le opere nei confronti di persone svantaggiate, in difficoltà o fragili che oggi trovano conforto nell’intervento delle nostre Associazioni, che verrebbe ad essere decisamente limitato.

Negli ultimi anni la riduzione delle risorse pubbliche per il welfare ha fatto sì che l’azione sussidiaria delle Misericordie, del Volontariato e delle Onlus in genere ha dovuto far fronte a nuove e più vaste emergenze sociali, alle quali abbiamo risposto come sempre con spirito di solidarietà. Ed è veramente un assurdo che lo stesso Stato colpisca oggi l’azione caritativa di chi si fa carico di un aiuto concreto agli ultimi non certo per fini di lucro ma per autentico interesse pubblico.

“Da una prima analisi sui bilanci delle Misericordie – dichiara il Presidente nazionale Roberto Trucchi – questa misura sottrarrebbe oltre 1 milione di € alle opere di assistenza delle nostre associazioni, un milione di euro in meno ai poveri. A loro va il nostro pensiero, soprattutto in questi giorni di festa. Mi auguro che i nostri governanti, i parlamentari che conoscono quanto fanno le Misericordie sul proprio territorio, diano una mano a rimuovere dalla legge di bilancio questa norma assurda”.
Le Misericordie hanno anche inviato lettere a tutti i parlamentari italiani per sensibilizzarli sull’argomento.



fonte: Misericordie.it








sabato 22 dicembre 2018

FATTURAZIONE ELETTRONICA E MISERICORDIE

Dal 1 gennaio 2019 entra in vigore per tutti i soggetti passivi IVA l'obbligo di emissione della fattura elettronica

Indicazioni generali
Come probabilmente noto, dal 1 gennaio 2019 entra in vigore per tutti i soggetti passivi IVA l'obbligo di emissione della fattura elettronica. Tale docu- mento non è una semplice fattura emessa da un terminale ma è un vero e proprio documento informatico da predisporre, inviare e conservare secondo precise mo- dalità e in particolare attraverso il sistema di interscambio (SDI).

Forniamo di seguito alcune indicazioni generali precisando tuttavia che:

- non è possibile fornire indicazioni valide per tutti i soggetti, in quanto gli adempimenti necessari dipendono dalla situazione soggettiva di ogni posizione fiscale e quindi in ultima analisi dalle attività effettivamente svolte;
- alcune questioni relative agli enti non commerciali (quali sono sotto il profilo fiscale – in linea generale – le Misericordie) non sono ad oggi del tutto chiare.
Ciò premesso si evidenzia quanto segue.

MISERICORDIE NON IN POSSESSO DI PARTITA IVA – ATTIVITA NON COMMERCIALE – SOSTANZIALE EQUIPARAZIONE AI CONSUMATORI FINALI
In relazione agli enti non commerciali senza partita Iva - CHE QUINDI NON SVOLGONO ATTIVITA COMMERCIALI
- il problema della fatturazione attiva – ovviamente - non si pone dal momento che questi soggetti non emettono mai documenti rilevanti agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto. Ciò che importa è invece verificare attraverso quali modalità gli enti che fanno solo attività istitu- zionale devono ricevere le fatture passive. Infatti in sede di acquisto il fornitore chiederà se emettere o meno fattura elettronica.
A questo quesito ha risposto recentemente l’Agenzia delle Entrate, precisando che gli enti non commerciali non titolari di partita Iva sono considerati, insieme ai condomini, alla stregua dei consumatori finali.
Pertanto, come previsto dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018, anche gli enti non commerciali senza partita Iva avranno il diritto di ricevere una copia cartacea della fattura elettronica trasmessa.
Questo in ogni caso non esclude che l’ente destinatario della fattura possa comu- nicare ai propri fornitori il proprio indirizzo pec.
 

MISERICORDIE CON PARTITA IVA – ATTIVITA COMMERCIALI E MISTE – PRO- BLEMATICHE
Diverso il caso delle Confraternite in possesso di partita Iva.

Le problematiche riguardano sempre la fatturazione passiva perché non ci sono dubbi che per emettere le fatture elettroniche gli enti non commerciali dovranno comportarsi come tutti gli operatori economici, scegliendo una delle diverse alternative possibili (usufruendo del servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate ovvero ricorrendo ad appositi software reperibili sul mercato).
Meno chiaro ad oggi è invece il comportamento da seguire in relazione alle fatture in arrivo che possono interessare l’attività istituzionale e/o quella com- merciale. Per quanto riguarda le fatture di acquisto legate all’attività commercia- le anche qui non sembra ci siano particolari problemi: dal lato commerciale, in gestione analitica (regime contabile ordinario o semplificato) l’ente non commer- ciale si comporta come un qualsiasi altro soggetto economico ricorrendo agli appositi ausili tecnologici.

Il problema sorge quando l’ente non commerciale con partita Iva deve ricevere una fattura relativa all’attività istituzionale (quelle, per intenderci, che devono essere emesse con la sola indicazione del codice fiscale).
In questa circostanza si ritiene necessario un ulteriore chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In linea di principio il comportamento deve essere uguale a quello sopra descritto per i soggetti che svolgono esclusivamente attività istituzionale: l’ente ha diritto a ricevere una copia cartacea della fattura trasmes- sa in via elettronica.
Si tenga inoltre presente che in qualche caso la fattura da ricevere potrebbe essere in parte attinente la sfera commerciale e in parte no. E' il caso di acquisti relativi a spese generali che possono riguardare sia la parte commerciale che quella istituzionale (spese generali, spese telefoniche, utenze ecc).
In sostanza si ritiene che qualora fosse relativa anche alla sfera commerciale nessun impedimento appare esistere al fatto di ricevere la fattura in formato elet- tronico e trattare tale documento in base ai principi generali con contabilità sepa- rata.

Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia

Allegato Dimensione
PDF icon Fatturazione elettronica - INFORMATIVA.pdf 1.41 MB


fonte: Misericordie.it








sabato 15 dicembre 2018

Le Misericordie, tweet di RedattoreSocial December 14, 2018 at 03:11PM


da Twitter https://twitter.com/RedattoreSocial

December 14, 2018 at 03:11PM








Emergenza Freddo: le Misericordie aprono le porte ai senza fissa dimora

Anche quest’anno il “movimento” si attiva per difendere i più deboli

“Chiunque busserà troverà aperte le nostre porte”, partendo da questo semplice appello di Papa Francesco, le Misericordie italiane anche quest’anno sono attive per aiutare tutti coloro che non hanno una casa dove ripararsi nelle fredde notti d’inverno.

Sono già a lavoro in molte parti d’Italia le “Unità di Strada” delle vere e proprie squadre di Sorelle e Fratelli che, in accordo con i servizi sociali dei vari comuni, hanno il compito di assistere in strada i senzatetto offrendogli cibo, bevande calde, coperte ed altri generi di conforto cercando anche di accompagnargli verso gli asili notturni.
Oltre a questo, ognuna delle 700 Misericordie italiane è chiamata ad aprire le porte della propria sede per ospitare ogni persona in difficoltà, alla ricerca di un rifugio per la notte. Nello stesso tempo saranno anche attivati percorsi di segnalazione ai servizi sociali istituzionali al fine di rispondere al meglio alle richieste e individuare il giusto mezzo per aiutarli con continuità.
L’inverno è il periodo più difficile per i senzatetto, ed ogni anno si registrano in genere diverse morti da imputare proprio al freddo. In Italia sono oltre 60.000 i senza fissa dimora e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale con una concentrazione maggiore nelle città. Le Misericordie da sempre si sono attivate per affrontare questo problema in modalità sempre più puntuale ed adeguata, in coordinamento con i servizi sociali dei comuni per realizzare anche percorsi di presa in carico di queste persone più svantaggiate.

L’Area Emergenze della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia è a disposizione di tutte le Confraternite per il supporto e la progettazione del servizio e sta già fornendo, a quelle che si sono attivate, un servizio di consulenza e nuove linee guida per portare avanti il servizio e rafforzare o realizzare insieme agli altri soggetti territoriali luoghi da adibire a rifugio notturno.



fonte: Misericordie.it








giovedì 13 dicembre 2018

La Misericordia di Alghero rientra nella Confederazione Nazionale

La decisione presa durante l’Assemblea svoltasi ieri sera alla Presenza del Consigliere Nazionale Alberto Corsinovi

La Misericordia di Alghero rientra all’interno della Confederazione Nazionale. Durante l’assemblea svoltasi ieri sera La Confraternita di Misericordia di Alghero ha deciso di intraprendere il percorso per rientrare nel “Movimento”, dopo l’uscita avvenuta nel 2016.
All’Assemblea hanno partecipato il Consigliere Nazionale Alberto Corsinovi, il Presidente della Federazione Regionale della Sardegna Giovanni Mura, il Delegato del Vescovo di Alghero-Bosa Don Giampiero Piras e Don Angelo Cocco, parroco della Cattedrale di Alghero.

La Confraternita ha deciso all’unanimità di richiedere il rientro nella Confederazione Nazionale e, sempre all’unanimità, ha disposto lo scioglimento degli organi sociali ed il conseguente commissariamento. Su segnalazione del Vescovo Monsignor Mauro Maria Morfino è stato nominato come commissario Don Giampiero Piras che collaborerà con Don Angelo Cocco che sarà Correttore della Misericordia di Alghero. Il commissario sarà coadiuvato dal Presidente delle Misericordie Sarde Giovanni Mura e da Domenico Norio, già Presidente della Misericordia di Alghero.

Questo importante passaggio porterà la Confraternita all’approvazione di un nuovo statuto e, di seguito, alle nuove cariche interne. Sempre durante la seduta di ieri l’assemblea ha disposto di mantenere la piena operatività dei servizi caritativi. Il Consigliere Nazionale Corsinovi ha, inoltre assicurato l’appoggio della Confederazione in questo delicato momento di passaggio con l’invio anche di Confratelli che possano contribuire a rilanciare l’opera della Misericordia in attesa di nuovi Confratelli che riescano a rinfoltire le fila degli iscritti.



fonte: Misericordie.it








venerdì 7 dicembre 2018

Unità di Strada: linee guida

Sono state pubblicate le nuove “Linee Guida per l’attuazione degli interventi a supporto delle persone senza dimora”

"Questo documento, pensato con l’obiettivo di condividere con tutti i fratelli e sorelle impegnato quest’opera di Carità - scrive nella nota introduttiva Alberto Corsinovi Consigliere Delegato Area Emergenze Misericordie - 
vuole fornire alcuni strumenti utili ed uniformi d’intervento per andare a sostegno di tutte e persone che vivono in situazioni di estrema marginalità nelle nostre città, paesi e comunità.  Tutte le Misericordie, in tutta Italia, risponderanno all’appello di Papa Francesco, chiunque busserà troverà aperte le nostre porte”.  

L’invito va, dunque a tutte le Misericordie Italiane ed è quello di tenere aperte le proprie porte “rinnovo dunque - spiega ancora Corsinovi - a tutti noi l’invito a tenere aperte le porte del nostro cuore alle fragilità che ci circondano e le porte delle nostre sedi di Misericordia perché diventino un rifugio per tutti coloro che sono senza casa e chiedono un aiuto per ripararsi".

Questo è il link per scaricare il materiale
http://www.misericordie.it/unita-di-strada



fonte: Misericordie.it








martedì 4 dicembre 2018

Primis web: arriva la nuova APP per le Misericordie italiane

In corso un lavoro di rinnovamento della piattaforma digitale

Una APP per rendere ancora più connessi i Confratelli e le Consorelle delle Misericordie Italiane. Primis Web, il portale che contiene la banca dati generale delle oltre 700 Misericordie Italiane, si rinnova, fornendo nuove importanti opportunità per i Confratelli e le Consorelle.
La piattaforma, che fino dalla sua nascita permette una vera e propria connessione tra le varie Misericordie d’Italia fornendo accesso a tutte le info partendo da quelle della Confederazione, Federazioni, Conferenze, Coordinamenti, fino ad arrivare alle singole affiliate, è in questo momento oggetto di un profondo restyling.
A rinnovarsi però non sarà solo la grafica, ma si apriranno nuove opzioni e possibilità per gli utenti, prima fra tutti la nuova APP facilmente scaricabile che permetterà una connessione fra le varie Misericordie semplice e veloce. I nuovi servizi si adegueranno insomma ai nuovi dispositivi sempre più utilizzati da giovani e meno giovani e verranno incontro anche alla necessità di velocità ed immediatezza di ricerca delle informazioni.
Il rinnovamento avverrà per step, ma il primo e fondamentale elemento di questo lavoro sarà l’aggiornamento dei dati di ogni associata e dei suoi Confratelli, per questo Confederazione invita ogni Misericordia a fare la propria parte aggiornando all’interno del sistema i propri dati e quelli dei suoi associati. L’aggiornamento dati è una premessa fondamentale per l’intervento di rinnovamento, quindi le Misericordie potranno dare il loro contributo controllando in tutte le parti i dati riguardanti l’associazione ed i Confratelli e aggiornandoli dove necessario.
Entro la metà del mese di dicembre arriverà a tutte le Misericordie e ad ognun associato una mail di avvio del processo, ci sarà poi tempo fino a tutto il mese di gennaio per procedere all’aggiornamento.

Il progetto di Restyling di Primis Web rientra all’interno del Progetto Links-Infrastruttura servizi Misericordie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.



fonte: Misericordie.it