In corso un lavoro di rinnovamento della piattaforma digitale
Una APP per rendere ancora più connessi i Confratelli e le Consorelle delle Misericordie Italiane. Primis Web, il portale che contiene la banca dati generale delle oltre 700 Misericordie Italiane, si rinnova, fornendo nuove importanti opportunità per i Confratelli e le Consorelle.
La piattaforma, che fino dalla sua nascita permette una vera e propria connessione tra le varie Misericordie d’Italia fornendo accesso a tutte le info partendo da quelle della Confederazione, Federazioni, Conferenze, Coordinamenti, fino ad arrivare alle singole affiliate, è in questo momento oggetto di un profondo restyling.
A rinnovarsi però non sarà solo la grafica, ma si apriranno nuove opzioni e possibilità per gli utenti, prima fra tutti la nuova APP facilmente scaricabile che permetterà una connessione fra le varie Misericordie semplice e veloce. I nuovi servizi si adegueranno insomma ai nuovi dispositivi sempre più utilizzati da giovani e meno giovani e verranno incontro anche alla necessità di velocità ed immediatezza di ricerca delle informazioni.
Il rinnovamento avverrà per step, ma il primo e fondamentale elemento di questo lavoro sarà l’aggiornamento dei dati di ogni associata e dei suoi Confratelli, per questo Confederazione invita ogni Misericordia a fare la propria parte aggiornando all’interno del sistema i propri dati e quelli dei suoi associati. L’aggiornamento dati è una premessa fondamentale per l’intervento di rinnovamento, quindi le Misericordie potranno dare il loro contributo controllando in tutte le parti i dati riguardanti l’associazione ed i Confratelli e aggiornandoli dove necessario.
Entro la metà del mese di dicembre arriverà a tutte le Misericordie e ad ognun associato una mail di avvio del processo, ci sarà poi tempo fino a tutto il mese di gennaio per procedere all’aggiornamento.
Il progetto di Restyling di Primis Web rientra all’interno del Progetto Links-Infrastruttura servizi Misericordie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
fonte: Misericordie.it
Nessun commento:
Posta un commento