Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati gli elenchi dei beneficiari del contributo del 5 per 1000 relativo all'esercizio 2017. Per la consultazione degli elenchi è possibile visualizare il seguente link
fonte: Misericordie.it
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati gli elenchi dei beneficiari del contributo del 5 per 1000 relativo all'esercizio 2017. Per la consultazione degli elenchi è possibile visualizare il seguente link
“Missione Salute” terminato il primo fine settimana di presenza degli ambulatori mobili a Roma.
A conclusione dei primi due giorni di visite mediche gratuite erogate della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia nell’ambito del progetto “Missione Salute”, con il patrocinio del Municipio II e Municipio IV di Roma e con la collaborazione della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, con il Banco Farmaceutico Onlus e con la Diagnosticare Onlus, il bilancio è sicuramente soddisfacente.
Entrando nel particolare sono stati registrati 74 accessi di persone senza fissa dimora e non solo. Sono state erogate 99 prestazioni mediche, di cui 37 consulti di base, 9 visite dermatologiche, 27 visite cardiologiche con elettrocardiogramma, 1 consulto oftalmico, 13 visite otorinolaringoiatriche e 12 Screening audiometrici.
Il “campo Missione Salute” ha visto la presenza, su turnazione, di 34 volontari delle Misericordie di Roma S. Romano, Villa Adriana, Viterbo pronti ad accogliere, assistere e supportare i pazienti. Sul posto anche degli operatori antincendio alto rischio della Misericordia di Roma S. Romano e Roccasecca. Presenti un totale di 13 figure sanitarie: infermieri, medici di base e specialistici nonché tecnici audiometrici e psicologi. Per tre pazienti si è reso necessario il trasporto in urgenza al Pronto Soccorso più vicino (due di loro sono poi tornati negli ambulatori mobili per farsi leggere e spiegare i referti), mentre altre due situazioni critiche sono state trattate direttamente in loco, avendo i pazienti rifiutato il trasporto in Pronto Soccorso.
Di particolare rilievo è stato l’intervento su una persona in difficoltà, con passato realmente molto complesso, che è stato avvicinato dai volontari presenti e assistito dagli psicologi. Grazie a questi ultimi per lui si è aperto un percorso di accoglienza e cura.
Ricordiamo che il progetto Missione Salute a Roma proseguirà anche per il prossimo fine settimana il 30 e 31 marzo nel piazzale antistante la Stazione Tiburtina dalle 9 alle 19.
Le Misericordie possono dare la loro adesione entro il 1 aprile
Il 6 Aprile prossimo, ricorre il decennale del drammatico sisma di L’Aquila, avvenuto nel 2009 e che in quell’anno vide una importante risposta delle Misericordie per prestare soccorso alle popolazione.
In occasione di tale ricorrenza sarà organizzata una fiaccolata commemorativa che si svolgerà la notte tra il 5 ed il 6 aprile. La locale Misericordia di L’Aquila-Amiterno-Forcona in collaborazione con tutto il movimento organizza la partecipazione delle Consorelle che desidereranno prenderne parte.
Il Raduno è fissato per il 5 Aprile alle 20 presso la sede della Misericordia in via Monte Velino snc (angolo con via Aldo Moro).La fiaccolata avrà luogo lungo le vie più colpite dal sisma e si concluderà in Piazza Duomo dove sarà celebrata una messa solenne in ricordo delle vittime, alle ore 3:32 verranno elencati i nomi delle 309 vittime. Per facilitare la partecipazione ordinata delle Misericordie vi preghiamo di confermare la vostra presenza entro il 1 aprile utilizzando la scheda di partecipazione predisposta scaricabile di seguito.
Per qualsiasi informazione il confratello Sandro De Santis, Governatore della Misericordia di L'Aquila Amiterno e Forcona, resta a disposizione.
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Presentazione anniversario 2019.pdf | 110.8 KB |
partecipazione 6 aprile 2019.pdf | 177.78 KB |
Anpas, CRI e Misericordie, che sono parte integrante del sistema, hanno detto la loro in una conferenza stampa stamani a Firenze, per sgombrare il campo dalle affermazioni infondate ed inesatte circolate nelle ultime settimane
Il volontariato in Toscana ha sempre avuto un ruolo anticipatore nell’offrire risposte ai bisogni delle comunità. In campo sanitario fu la Misericordia di Firenze, nel 1977, insieme alle Pubbliche Assistenze e alla Croce Rossa, a mettere in strada le prime ambulanze con medico a bordo, quando ancora il 118 non era stato pensato. E tanto si era visto avanti che già da quegli anni erano state allestite ambulanze specifiche per le emergenze cardiache, le unità coronariche mobili.
Con l’avvento del 118 si è stabilita una collaborazione strettissima tra pubblico e volontariato e se nella nostra regione il livello del servizio è così alto lo si deve proprio alla presenza diffusa e capillare del volontariato sul territorio.
Oggi, di fronte alle nuove sfide, rappresentate dall’evoluzione della scienza medica, ma anche dalla situazione contingente di carenza dei medici, noi ci siamo rimessi in gioco, per il bene delle nostre comunità. Lo abbiamo fatto rispondendo prontamente alle richieste della Regione e dei direttori delle centrali operative, fornendo i dati sulla nostra presenza territoriale capillare, città per città, borgo per borgo. Il tutto finalizzato esclusivamente a consentire ai tecnici della Regione di ridisegnare il sistema di emergenza/urgenza territoriale, così da rispondere in maniera più efficiente ed efficace alle esigenze del cittadino.
Il senso era quello di contribuire alla predisposizione di uno studio preliminare, da condividere con tutti i soggetti attori del sistema, come i territori (i sindaci, ma anche le nostre associazioni) e come gli Ordini professionali dei medici e degli infermieri, che nessuno ha inteso escludere.
Abbiamo letto però una serie di prese di posizione, in alcuni casi anche scomposte, che ci hanno lasciato perplessi ed amareggiati.
Non ha senso parlare di privatizzazione o esternalizzazione del servizio per il fatto che si preveda un impegno del volontariato con modalità diverse rispetto al passato, perché altrimenti dovremmo dire che da sempre il servizio è privato e esternalizzato, visto che il sistema in Toscana è largamente basato sul volontariato, che è sinergico con il servizio sanitario regionale di cui, come sancito anche da una legge regionale, è parte integrante.
Non possiamo non notare che questa serie di attacchi è nata, pretestuosamente, quando ha preso il via la discussione per la revisione della legge regionale 25 che, risalendo all’ormai lontano 2001, necessita comprensibilmente di una profonda rivisitazione.
Dimitri Bettini
Presidente Anpas Toscana
Alberto Corsinovi
Presidente Misericordie Toscana
Pasquale Morano
Direttore CRI Toscana
Gli ambulatori mobili delle Misericordie saranno in piazza Italia ad Acqui Terme e nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostolo a Torino
In Piemonte per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche. Arriverà ad Acqui Terme ed a Torino il progetto “Missione Salute”. Domani, sabato 23 marzo ad Acqui Terme e domenica 24 marzo a Torino, sarà presente l’ambulatorio mobile delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito, dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città. Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere prestazioni mediche e infermieristiche di base.
Gli ambulatori saranno aperti sabato ad Acqui Terme in piazza in piazza Italia dalle 9 alle 13
e dalle 14 alle 19 in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Acqui Terme, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Caritas Diocesana e Comune.
Il giorno dopo a Torino gli automezzi si troveranno all’interno della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostolo dalle 9 alle 19, in collaborazione con Caritas Diocesana e Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che nel 2017, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto.
Dedicata alla volontaria Lory Marchese
Un esempio da seguire in ogni parte d’Italia: è stata inaugurata agli “Ospedali Riuniti” di Foggia una vera e propria biblioteca grazie ad un progetto portato avanti da Confraternita di Misericordia di Foggia e Centro Studi Diomede con il fondamentale apporto dei giovani in Servizio Civile. Grande è stata la partecipazione alla cerimonia di taglio del nastro della struttura intitolata a Lory Marchese, donna e volontaria straordinaria, prematuramente scomparsa.
Il progetto, che prevede diverse attività, come il prestito bibliotecario in corsia, una sala lettura e attività di animazione per bambini e ragazzi, è realizzato dai volontari delle associazioni Confraternita di Misericordia di Foggia e Centro Studi Diomede, supportati dai giovani in servizio civile del Progetto “Biblioteca nell’ospedale”, in collaborazione con il CSV Foggia e con il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti”.
“Voglio ringraziare il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, Vitangelo Dattoli, che ha fortemente creduto nel nostro progetto – ha sottolineato Laura Pipoli, Presidente della Confraternita di Misericordia di Foggia -. Un sentito ringraziamento va anche a Michele Paglia, Presidente del Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri, ai volontari, al CSV Foggia e al suo Presidente, Pasquale Marchese. È dimostrato che i libri possono curare, alleviare, sostenere. Sempre più spesso la lettura viene adottata come pratica di accompagnamento per i percorsi di guarigione. Per questo motivo abbiamo pensato che beneficiari del nostro servizio potranno essere tutti coloro che, a vario titolo, si trovano in ospedale: degenti, personale, familiari e visitatori”.
L’azienda ospedaliero- universitaria di Foggia è stata rappresentata dal Direttore Sanitario, Franco Mezzadri e dal Direttore Amministrativo, Michele Ametta, che hanno sottolineato come “la biblioteca in ospedale sia una realtà molto interessante, che favorisce il processo di umanizzazione delle cure di cui tanto si parla. Prestare un libro a un paziente che per molte ore – lontano dalle terapie - non sa cosa fare, può aiutare nella cura e può diventare anche occasione per approfondire tematiche e acculturarsi. Complimenti per l’idea e per il coinvolgimento del Servizio Civile, a dimostrazione di quanto sia grande il valore dei giovani anche e soprattutto in ambienti come questi”.
Il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Giuseppe Campanaro ha ricordato, con grande commozione, la concittadina Lory Marchese “una ragazza che si è sempre fatta voler bene. I libri creano indipendenza intellettuale ma dipendenza positiva, culturale. Siamo certi – parlo anche a nome dei suoi familiari, qui presenti – che Lory ci starà guardando da lassù, fiera dell’opera dei suoi amici volontari”.
Laura Pipoli, visibilmente commossa, ha voluto ricordare l’amica con una frase di Madre Teresa di Calcutta, a cui Lory Marchese era particolarmente legata: “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.
Prima della scopertura della targa e del taglio del nastro, con la benedizione del cappellano, Gianfranco Gilardi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie di Italia e Consigliere nazionale, ha portato i saluti del Presidente nazionale, sottolineando il grande impegno dell’associazione foggiana, parte importante della grande famiglia delle Misericordie.
Gli ambulatori mobili si troveranno nel piazzale della Stazione Tiburtina
A Roma per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche. Arriva in Lazio il progetto “Missione salute”: il 23 e 24 ed il 30 e 31 marzo nel piazzale antistante la Stazione Tiburtina, sarà presente l’ambulatorio mobile delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito, dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città.
Gli ambulatori saranno aperti nei quattro giorni previsti dalle 9 alle 19. A tutti coloro che si rivolgeranno ai volontari delle Misericordie saranno offerte informazioni ed assistenza di base, assistenza psicosociale, visite mediche generali, cure di base infermieristiche e screening audiologico.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che l’anno scorso, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- Avviso n.1 2017.
Gli ambulatori mobili si troveranno in Piazza Santo Stefano
A Milano per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche. Sbarca nel capoluogo lombardo il progetto “Missione salute” domani, venerdì 15 e sabato 16 marzo in Piazza Santo Stefano, sarà presente l’ambulatorio mobile delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito, dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città. Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere prestazioni mediche e infermieristiche di base.
Gli ambulatori saranno aperti venerdì e sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18,30.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che l’anno scorso, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- Avviso n.1 2017.
Il Presidente Trucchi “sarà un momento di festa per tutte le Sorelle ed i Fratelli”
Centoventi anni insieme e otto secoli di storia. Il 2019 per le Misericordie sarà un anno importante: saranno infatti celebrati i 120 anni dalla nascita della Confederazione Nazionale. L’organismo che riunisce insieme tutte le Confraternite italiane è nato infatti nel 1899 con la prima assemblea che si è tenuta a Pistoia.
Per ricordare al meglio questo anniversario, si svolgerà a Lucca dal 7 al 9 giugno il Meeting delle Misericordie italiane. Sarà un momento sia istituzionale con l’Assemblea Nazionale durante la quale si procederà all’approvazione del Bilancio e del nuovo statuto che recepirà le norme contenute nella Riforma del Terzo Settore, ma anche e soprattutto di festa per le tante Sorelle e Fratelli che ogni giorno donano una parte preziosa del loro tempo per aiutare il prossimo. Durante le 3 giornate saranno anche presentate tre pubblicazioni, la prima, che ripercorre la storia della Confederazione, una ricerca sull’impatto sociale delle Confraternite sui territori e la relazione sociale 2018.
La scelta della città di Lucca per celebrare questa importante manifestazione non è stata fatta a caso, proprio da questa città proveniva Cesare Sardi, il primo presidente di quella che inizialmente si chiamava Federazione delle Misericordie italiane.
“Il Meeting che stiamo organizzando a Lucca sarà soprattutto un momento di festa per tutte le Sorelle ed i Fratelli delle nostre Misericordie – spiega Roberto Trucchi Presidente della Confederazione -. Celebreremo una ricorrenza importante, che conferma ancora una volta quanto lo stare uniti sia fondamentale, quanto l’unità d’intenti possa portare a risultati migliori grazie alla condivisione di progetti ed idee. Proprio per perseguire questo obiettivo sto portando avanti una serie di incontri recandomi personalmente nelle varie regioni per conoscere ogni realtà che compone la nostra Confederazione, nei prossimi giorni sarò in Lazio. Il mio viaggio non terminerà con il meeting di giugno, ma andrà avanti costantemente per tutto il periodo del mio mandato.
Durante la manifestazione di Lucca vogliamo ancora una volta confermare che il sogno, poi divenuto progetto concreto, del gruppo fondatore capeggiato da Cesare Sardi era giusto e sta ancora portando frutti”.
Oltre 100 giovani provenienti da tutta la Sicilia sono oggi a Acireale per l'incontro regionale G.eMMe
Oltre 100 giovani provenienti da tutta la Sicilia sono oggi a Acireale per l'incontro regionale G.eMMe, per condividere l'entusiasmo, la gioia, il senso di essere confratelli di Misericordia al servizio degli ultimi nelle proprie comunità. Alla giornata erano presenti Selene Pera responsabile nazionale G.eMMe, Monica Brogi Consigliere di presidenza con delega a G.eMMe e Servizio Civile, Francesca Di Carmine e Francesca Giannoni Referenti Nazionali G.eMMe e Debora Di Stefano referente regionale G.eMMe per la Sicilia.
I giovani si sono riuniti nel bellissimo auditorium Aias di Acireale per condividere esperienze e rilanciare il ruolo e la presenza dei giovani nelle Misericordie, nei servizi di carità, nell'impegno associativo di partecipazione e cittadinanza attiva.
Gli ambulatori mobili si troveranno in Piazzale Caduti di Superga in località Pian di Massiano
A Perugia per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche. Sbarca nel capoluogo umbro il progetto “Missione salute” venerdì 8 e sabato 9 marzo in Piazzale Caduti di Superga in località Pian di Massiano, sarà presente l’ambulatorio mobile delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città.
Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere una visita medica generale, ma anche controlli cardiologici, dermatologici e visite odontoiatriche e neurologiche, oltre a screening, cure di base infermieristiche ed informazioni ed assistenza di base.
Gli ambulatori saranno aperti venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che l’anno scorso, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- Avviso n.1 2017.
Fino a domenica in Piazza della Rinascita
A Pescara per aiutare chi ha difficoltà ad accedere alle cure mediche. Sbarca nella città Abruzzese il progetto “Missione salute” domani e domenica 3 marzo in Piazza della Rinascita a Pescara, sarà presente l’ambulatorio mobile delle Misericordie d’Italia con volontari, medici ed infermieri che accoglieranno tutte le persone con difficoltà economiche o sociali per visite e controlli. L’obiettivo degli ambulatori mobili e di “Missione Salute” nell’ambito del più ampio Progetto “Links” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Avviso n.1 2017, è quello di contrastare il fenomeno della non inclusione sociale e promuovere un servizio di prevenzione e protezione sanitaria gratuito dedicato a tutte le persone che vivono in situazione di estrema marginalità all’interno delle città. L’iniziativa a Pescara si svolge con la collaborazione si AMCI e Caritas Diocesana Arcidiocesi Pescara-Penne.
Chi accederà agli ambulatori di “Missione Salute” potrà avere una visita medica generale, ma anche controlli cardiologici, dermatologici e visite odontoiatriche e neurologiche, oltre a screening, cure di base infermieristiche ed informazioni ed assistenza di base.
Gli ambulatori saranno aperti domani e domenica 3 marzo dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 19.
L’idea di realizzare questo tipo di servizio alle Misericordie, è arrivata da Papa Francesco, che l’anno scorso, durante la prima “Giornata mondiale dei Poveri”, ha deciso di allestire degli ambulatori mobili in Piazza San Pietro per aiutare tutti coloro che non hanno le possibilità economiche per curarsi. Il Santo Padre è stato uno stimolo ad avviare un progetto di servizio che, in questo caso, raggiungerà ogni parte l’Italia. Le Misericordie italiane sono particolarmente soddisfatte per la veloce realizzazione di questo progetto.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- Avviso n.1 2017
Anche quest’anno il “movimento” si attiva per difendere i più deboli Un aiuto concreto per gli strati più deboli e più...
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